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IKOS-S€M&C

Scuola Europea di Mediazione e Counseling

 

Il Mediatore è in grado di costruire ponti.....ponti di comunicazione affinché le parti in conflitto possano trovare punti in comune per costruire un nuovo futuro, indipendente.

 

mediazione@ikosageform.it 

 

Cosa è la Mediazione Familiare?

La mediazione è un processo attraverso il quale una coppia che intenda separarsi e divorziare richiede l’aiuto ad un terzo qualificato e neutrale (il mediatore) affinché le parti possano fronteggiare  la riorganizzazione della propria vita da separati e giungere ad un accordo condiviso da entrambi, nel rispetto e la tutela della prole e nel recupero della Genitorialità.

La domanda di Mediazione: La domanda di Mediazione presuppone un intento di separazione tra le parti, spesso per evitare le lungaggini giudiziarie e le implicazioni emotive che una battaglia in aula di tribunale spesso comporta.

Può essere propedeutico ad una separazione consensuale o alternativo ad una separazione giudiziale: in ogni caso, qualora i due coniugi abbiano intrapreso una di queste strade, sarà opportuno e coerente con la loro richiesta, sospendere i procedimenti legali ed impegnarsi nel cammino della Mediazione.

 

Il ruolo del mediatore:

Il ruolo del mediatore è proprio quello di portare i membri della coppia a trovare da sé le basi di un accordo durevole e accettabile per entrambi, tenendo conto dei bisogni di ciascun componente della famiglia.

Il Mediatore ha competenze legali tali da poter essere in grado di stendere un accordo valido.

Ha la  sensibilità propria di un terapeuta, pur non cedendo alla tentazione di fare terapia.

Non è un terapeuta di coppia, in quanto dirime, ma non risolve né riappacifica, il conflitto in vista di una separazione: il suo compito non è certo quello di fornire risposte o dare consigli.

Il Mediatore lavora con i coniugi, ristrutturando il “lutto” (inteso proprio nel senso di perdita, sia essa soprattutto di equilibrio, di quotidianità), aiutandoli  a recuperare quella parte di sé  genitoriale e prospettandoli verso un futuro sostanzialmente diverso.

 

Il Mediatore sicuramente deve avere quelle capacità di comunicazione efficace e di empatia, che gli consentano di entrare in relazione con entrambi i coniugi, accogliendoli e guidandoli verso un processo di gestione del conflitto e quindi verso l'accordo duraturo.

E' comunque un terzo neutrale, che ha come obiettivo primario quello di sensibilizzare e impegnare i separandi nel cammino della mediazione.

E' dotato di creatività e si astiene dal giudizio.

 

IL PROCESSO DI MEDIAZIONE

Il processo di mediazione familiare si articola in 4 fasi sostanziali:
1° Fase: di orientamento e di conoscenza delle parti coinvolte nel processo di mediazione;

2° Fase: di formulazione delle opzioni possibili per un accordo su più livelli;

3° Fase: di scelta delle opzioni;

4° Fase: di valutazione e redazione dell'accordo.

Tempo: il processo di Mediazione durerà al massimo 13/ 14 incontri.