Le
lezioni, grazie a loro e a tutti gli altri insegnanti che hanno partecipato a
questo viaggio, si sono rivelate un’opportunità unica per scoprire me stesso:
gli incontri diventavano un momento magico dove tutti, insegnanti compresi, si
mettevano in gioco, durante i quali l’aria diventava pregna di emozioni e
spiritualità, dove il compagno di corso diventava lo specchio dove guardarsi e
dove riconoscersi
Ho
imparato che allargare i propri orizzonti fa di noi persone senza limiti, ho
imparato a guardare non solo con gli occhi e a comunicare non solo con le
parole, ho imparato che la persona che si ha di fronte, qualsiasi persona,
è uno scrigno magico che aspetta solo di essere dischiuso.
Il
corso quindi oltre che a fornirmi dei validi strumenti per esercitare la
professione di Mediatore ha permesso di scoprire in me quelle risorse che solo
grazie allo studio della Programmazione Neuro Linguistica ho potuto sviluppare e
fare davvero mie.
Il
mio mondo si è arricchito di mille colori e mille sfumature diverse: ho
definito per la prima volta i miei veri obiettivi.
Tutto
questo bagaglio nuovo, questa porta spalancata verso l’Altro e con una nuova
consapevolezza di me stesso, l’ ho messa in pratica alla fine del corso
durante lo stage formativo che lo staff dell’Ikos ha organizzato
individualmente per ognuno di noi partecipanti alle lezioni.
Così
mi sono ritrovato a vivere un’altra esperienza dal punto di vista umano unica
come quella di offrire ai ragazzi affidati ad una Comunità tutto ciò che
avevo imparato. Ho stabilito dei legami fortissimi con loro ai quali ho
regalato le mie esperienze, la mia voglia di ascoltare le loro storie, la mia
voglia di giocare con loro e di
aiutarli a capire un po’ di più se stessi e gli altri; e da loro ho
imparato tantissimo.
Questa
esperienza di stage si è tramutata poi in un vero e proprio rapporto di lavoro
con la Comunità per la quale ho collaborato nella realizzazione di progetti
socio-educativi.
Un
ringraziamento particolare lo vorrei fare ad una delle insegnanti del corso,
Daniela Marrocco, che ha incredibilmente fatto di me un quasi attore da Oscar
nelle simulazioni delle sedute di Mediazione Familiare.
Grazie
a tutti
Antonio
Tanzella